Fardella e Cersosimo (Potenza), Castellana Grotte (Bari) e San Vito dei Normanni (Brindisi) i Comuni premiati. Massafra (Taranto), Sant’Agata de’ Goti (Benevento), Calvello (Potenza), Alberobello, Locorotondo (Bari) e Laterza (Taranto), quelli insigniti con menzione speciale.

Questi gli esiti della cerimonia finale di Compost Goal, progetto promosso da Progeva Srl in collaborazione con Assobioplastiche e Consorzio Italiano Compostatori, sponsorizzato da Novamont Spa e diretto da Achab Med Srl, con la partnership di ANCI Puglia, Utilitalia e Associazioni dei Comuni Virtuosi, tenutosi mercoledì 22 maggio 2019 presso l’Aula Magna “Aldo Cossu” dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.

“Compost Goal” ha rappresentato una sana competizione tra i Comuni di Puglia, Basilicata e Campania che conferiscono la frazione organica presso l’impianto di compostaggio Progeva con sede a Laterza (Taranto) coinvolti nel progetto. Un programma nato con l’obiettivo di promuovere la qualità della frazione organica e l’uso di sacchetti biodegradabili e compostabili nella raccolta dei rifiuti urbani e nei processi industriali di produzione del compost fornendo un servizio di supporto e consulenza gratuita alle Pubbliche Amministrazioni mediante la fornitura di un Media Kit informativo e l’organizzazione di seminari gratuiti di formazione rivolti non solo ai Comuni ma a tutti gli stakeholders coinvolti nella filiera del rifiuto organico che sono di fatto i primi a dover conoscere, implementare e veicolare presso le comunità cittadine il messaggio legato all’importanza di una corretta raccolta dei rifiuti organici.

A conclusione del progetto sono state stilate delle speciali classifiche che riportano i risultati delle performance ambientali dei Comuni misurate nel corso delle analisi merceologiche a cura di Progeva nelle 4 sessioni annuali previste ed hanno riportato un netto e diffuso miglioramento della qualità della frazione organica conferita ed un incremento nell’utilizzo di sacchetti biodegradabili e compostabili per la raccolta.

I risultati emersi delle analisi merceologiche hanno evidenziato che Il 50% dei Comuni partecipanti al progetto ha migliorato la qualità della raccolta del rifiuto organico conferito ed il 63% ha incrementato l’utilizzo dei sacchetti biodegradabili e compostabili, a norma UNI EN 13432:2002, per la raccolta.

Due i parametri di valutazione: la percentuale media più bassa di impurità presenti nei rifiuti umidi (CER 200108) e/o nei rifiuti dei mercati (CER 200302) conferiti, riscontrata attraverso l’analisi merceologica; e la percentuale media più alta di sacchetti biodegradabili e compostabili a norma UNI EN 13432:2002 presenti rispetto al totale di sacchetti analizzati.

La cerimonia di premiazione è stata preceduta da un convegno al quale hanno partecipato Antonio Felice Uricchio, magnifico rettore dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”; Alberto Confalonieri del Consorzio Italiano Compostatori; Carmine Pagnozzi di AssoBioplastiche; Pasquale Lepore di Officine Sostenibili; Francesco Crudele di Anci Puglia; Tina Luciano dell’Associazione dei Comuni Virtuosi; Paolo Giacomelli di Utilitalia; Elvira Tarsitano dell’Università degli Studi di Bari; Carlo Furno di Achab Med; Vito Manzari di Sud System Srl, Lella Miccolis Amministratore di Progeva Srl; Stefano Mambretti Market Developer Waste Management di Novamont Spa.

In chiusura sono stati proprio Lella Miccolis e Stefano Mambretti a premiare i Comuni vincitori.

Comune vincitore Criterio “A” – Percentuale media più bassa di impurità presenti nei rifiuti umidi (CER 200108) e/o nei rifiuti dei mercati (CER 200302): Fardella premiato con 30mila sacchetti biodegradabili e compostabili da utilizzarsi per la raccolta differenziata dei rifiuti organici.

Comune vincitore Criterio “A” – Percentuale media più bassa di impurità presenti nei rifiuti umidi (CER 200108) e/o nei rifiuti dei mercati (CER 200302): Castellana Grotte premiata con 200mila sacchetti biodegradabili e compostabili da utilizzarsi per la raccolta differenziata dei rifiuti organici.

Comune vincitore Criterio “B” – Percentuale media più alta di sacchetti biodegradabili e compostabili a norma UNI EN 13432:2002 presenti rispetto al totale di sacchetti analizzati: Cersosimo premiata con 20mila shopper biodegradabili e compostabili destinati al trasporto di merci.

Comune vincitore Criterio “B” – Percentuale media più alta di sacchetti biodegradabili e compostabili a norma UNI EN 13432:2002 presenti rispetto al totale di sacchetti analizzati: San Vito dei Normanni premiata con 100mila shopper biodegradabili e compostabili destinati al trasporto di merci.

Menzione Criterio “A”: Miglioramento della qualità della frazione organica conferita – Percentuale media più bassa di impurità presenti nei rifiuti umidi CER 200108 conferiti: Massafra; Sant’Agata de’ Goti;

Menzione Criterio “B”: Incremento dell’utilizzo di sacchetti biodegradabili e compostabili- Percentuale media più alta di sacchetti conformi alla norma UNI EN 13432:2002: Alberobello; Calvello.

Menzione Criterio “A” e “B”: Locorotondo e Laterza.

Dichiarazioni.

Lella Miccolis amministratore di PROGEVA SRL

“Il progetto nasce da un’esperienza datata della nostra azienda che è un impianto di compostaggio che tratta prevalentemente i rifiuti organici della raccolta differenziata dei Comuni di diverse regioni d’Italia, in particolare Puglia, Campania e Basilicata. In questi anni ci siamo accorti che i Comuni hanno inseguito perlopiù la percentuale quantitativa, più differenziavano e più erano contenti, ma in realtà molte volte la quantità, raggiunta in breve tempo, ha pregiudicato la qualità.

Nella catena del rifiuto organico un impianto di compostaggio è un anello terminale, ma nella vita di tutti i giorni non può non essere in prima linea. Per questo abbiamo scelto di promuovere il progetto Compost Goal, impegnandoci a supportare i Comuni attraverso un’attività di sensibilizzazione e formazione che è riuscita a far germogliare la consapevolezza di quanto sia importante puntare oltre che alla quantità anche alla qualità complessiva del rifiuto organico conferito.

Ciò permette la sua trasformazione in compost di qualità, risorsa fondamentale per arrestare il degrado e la perdita di fertilità dei suoli.”

Stefano Mambretti, Market Developer Waste Management di NOVAMONT SPA

“Questa iniziativa è stata una dimostrazione concreta di tutto il circuito di raccolta dei materiali e di cosa si riesce veramente a realizzare, partendo dal rifiuto che diventa un prodotto, nel nostro caso un terriccio che può ritornare sui campi per chiudere un cerchio. Il successo dell’iniziativa non appartiene solo ai Comuni che hanno vinto ma anche a quelli che sono passati da livelli di una qualità complessiva non ottimale ad una decisamente superiore.”

Alberto Confalonieri, coordinatore Comitato Tecnico CONSORZIO ITALIANO COMPOSTATORI
“Il settore del riciclo dei rifiuti organici si è caratterizzato negli anni per una progressiva crescita tecnica e tecnologica che ha consentito agli impianti di diventare sempre più efficienti ed affidabili. La gestione delle frazioni estranee, tuttavia, rappresenta ancora un costo rilevante – ambientale ancor prima che economico – che potrebbe essere ridotto facendo gli opportuni sforzi per migliorare la qualità dei rifiuti raccolti. Gli obiettivi di riciclaggio sempre più ambiziosi fissati dall’Unione Europea ci impongono oggi di raccogliere la sfida di garantire la qualità lungo l’intera filiera, con il coinvolgimento dei produttori di rifiuti, delle amministrazioni locali, dei gestori dei servizi di raccolta e degli stessi impianti di riciclo.”

Carmine Pagnozzi, ASSOBIOPLASTICHE

“A Bari abbiamo vissuto un bel momento. I Comuni hanno preso a cuore l’iniziativa sulla gestione dell’organico dove i materiali biodegradabili e compostabili certificati secondo la norma europea UNI EN-13432 svolgono un ruolo di ottimizzazione. Questo è il modello italiano dove le imprese, da parte loro, realizzano investimenti e creano posti di lavoro e la possibilità di un dividendo socio-economico- ambientale che fa bene all’Italia, all’imprese stesse, ai comuni ed alla cittadinanza.”

Tina Luciano, membro Direttivo Nazionale ASSOCIAZIONE COMUNI VIRTUOSI

Gestire i rifiuti come risorsa vuol dire prendersi cura del bene comune e tradurre in azioni concrete i principi a cui si ispira l’Associazione Nazionale dei Comuni Virtuosi: una gestione attenta ed efficiente dei rifiuti produce benefici per tanti e non per pochi.

Attraverso la raccolta dei rifiuti in modalità differenziata abbiamo la possibilità di rivedere criticamente il nostro stile di vita, poiché solo così possiamo osservare la quantità di risorse che

siamo capaci di distruggere in pochissimo tempo.”

 

Carlo Furno, responsabile Comunicazione ACHAB MED

“Il ruolo della comunicazione è stato centrale. Per raggiungere gli obiettivi progettuali, infatti, si è scelto di puntare tutto su una strategia comunicativa che, attraverso l’universo metaforico del gioco del calcio, è stata capace di costruire un “sapere partecipato”. Sapere che ha portato, e porterà sempre di più, a scelte determinanti per un futuro sostenibile.”

Pasquale Lepore, OFFICINE SOSTENIBILI

“La qualità della frazione organica in ingresso dell’impianto non può che dipendere da come viene raccolta. E quindi è necessario implementare tutti gli adempimenti in modo tale da dare al cittadino e all’impresa che raccoglie gli strumenti per far sì che tutto quello che arriva all’impianto sia il più pulito possibile. I cittadini devono essere informati in maniera corretta su come fare la raccolta differenziata di qualità e devono avere gli strumenti, vale a dire le attrezzature domestiche come i sacchi compostabili ed i mastelli o contenitori di prossimità, per farla bene. L’impresa, a sua volta, deve attuare politiche in fase di progettazione per fare in modo che il materiale arrivi pulito ed in particolar modo è importante la progettazione perché una cosa è raccogliere il materiale presso un mercato ortofrutticolo ed una cosa è farlo presso un grande condominio o presso dei ristoratori. Ogni caso ha particolarità rilevanti ed è importante andare incontro ad ognuno per arrivare all’impianto con il materiale pulito.”

Domenica Rofino, COMUNE DI FARDELLA

“E’ un riconoscimento importante per un piccolo paese. Eravamo già stati premiati da Legambiente come Comuni Ricicloni e questo significa che stiamo lavorando bene noi amministratori e stanno lavorando bene i nostri cittadini. Li voglio ringraziare uno ad uno perché sono persone speciali che permettono al nostro paese di ottenere ottimi risultati.”

Carmine Valentino, SINDACO SANT’AGATA DE’ GOTI

“Quando come amministrazione comunale ci siamo insediati nel 2009 Sant’Agata de’ Goti non aveva un servizio di raccolta porta a porta su tutto il territorio comunale e la percentuale della differenziata si attestava intorno al 13%. Oggi riceviamo l’ennesimo riconoscimento per un servizio di qualità con un certificato che va ad aggiungersi ai premi ed alle menzioni di Legambiente per un Comune ormai da anni stabilmente annoverato tra i Comuni Ricicloni. Un risultato ottenuto grazie alla visione ed all’impegno politico di questa amministrazione, al lavoro dell’azienda Lavorgna e dei suoi operatori, ed al contributo fondamentale dei cittadini. Questo premio è di tutti.”

Armando Lo Prete, SINDACO DI CERSOSIMO

“Siamo in fase di raccolta differenziata porta a porta spinta da quasi due anni ed il risultato è eccellente. Abbiamo avuto un bel da fare per riabituare i cittadini che stanno dando una notevole collaborazione. Soprattutto con gli operatori che girano la mattina c’è una sintonia su orari e modalità di raccolta e siamo a buon punto. Il discorso finale che stiamo portando a termine è quello relativo alla verifica ed al controllo e lo vogliamo fare in modo premiale, cioè garantendo ai cittadini che fanno una raccolta oculata ed efficiente una sorta di abbattimento della tariffa TARI per riconoscere il risultato del loro sforzo.”

Francesco De Ruvo, SINDACO DI CASTELLANA GROTTE

“Noi siamo molto contenti ed orgogliosi come Comune di Castellana Grotte. È un incoraggiamento a fare sempre meglio, e non è neanche un premio tanto simbolico perché 200mila sacchetti sono una iniezione di fiducia, ma anche di sostanza. È la seconda volta che riceviamo questo premio per la qualità del rifiuto organico conferito ed è un incentivo a fare sempre meglio. Questo premio va condiviso con i cittadini, con la multiservizi e con gli operatori perché è grazie a loro che si è ottenuto il riconoscimento.”